AGI – Lupi e cani sono strettamente correlati ma presentano alcune differenze sorprendenti.
Un nuovo studio del Messerli Research Institute della University of Veterinary Medicine di Vienna ha effettuato una serie di esperimenti che hanno permesso di scoprire che i lupi si osservano molto più da vicino dei cani, un comportamento che permette loro di apprendere molti più insegnamenti ed informazioni dall’esterno.
I lupi sono stati addomesticati più di quindicimila anni fa ed è ampiamente accettato che l’abilità dei cani domestici, a stringere rapporti stretti con l’uomo, derivi da alcune variazioni avvenute durante il processo di domesticazione.
Ma gli effetti della domesticazione sulle interazioni tra gli animali non hanno ricevuto finora molta attenzione. La ricerca austriaca, pubblicata sulla rivista Plos One, ha approfondito la questione, analizzando i comportamenti di quattordici lupi e quindici cani meticci.
Dai dati è emerso che i lupi sono molto più bravi dei cani ad aprire un contenitore, a condizione che abbiano già osservato un altro animale eseguire lo stesso compito. Tutti i lupi sono riusciti a svolgere con successo la prova dopo aver osservato un cane, mentre solo quattro cani hanno fatto lo stesso.
La capacità di problem-solving dei lupi sembra essere basata sull’osservazione e l’emulazione delle soluzioni adottate da un altro animale. Una abilità a “copiare” che risale probabilmente alla maggior dipendenza dai conspecifici che caratterizza i lupi, propensione alla cooperazione che, secondo i ricercatori viennesi, sarebbe alla base della successiva cooperazione cane-uomo.
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