Simone Milozzi, primo cittadino di Pontedera, ha deciso di affidare ad un analista il piccolo Diego, un meticcio di due anni reo di eccessiva esuberanza e ritenuto socialmente pericoloso dalla relazione stilata dal Dipartimento di prevenzione dell’Usl 5 di Pisa.
Anziché mandarlo al canile, come di solito vengono risolti questi casi, il sindaco ha consegnato le sorti del piccolo Diego allo psicologo, ad un medico veterinario esperto in comportamento animale. La scelta è nei pieni poteri dei sindaci grazie ad un’ordinanza ministeriale del 3 agosto 2015 che, in fatto di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.
Il provvedimenti del sindaco di Pontedera non è l’unico in materia. Un PitBull col vizio di mordere è finito in psicanalisi anche a Pietrasanta, pochi giorni fa. Una soluzione che permetterà di sondare l’origine dell’aggressività dei cani e porvi rimedio. Un provvedimento molto più civile e meno drastico di quello emesso da un sindaco del varesotto, che aveva minaccia di sopprimere i cani che abbaiando disturbavano la quiete pubblica.
Diego adesso sarà seguito da un comportamentalista e nel frattempo dovrà girare con la museruola ed essere coperto da polizza assicurativa per danni a terzi.
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