La storia di Angelo, il dolce randagio di Sangineto (CS) ucciso senza pietà da quattro ragazzi, è impossibile da dimenticare e ha avuto un impatto mediatico particolarmente forte. Di lui si sono occupati tutti i media nazionali e in poco tempo è diventato un simbolo di tutti gli animali torturati e uccisi per puro sadismo da persone senza cuore. Per questo motivo, Andrea Dalfino, giovane regista che si divide tra Milano e Los Angeles, ha voluto realizzare un cortometraggio (qui il trailer) per onorare la vita di questo tenero cagnolone e di tutte le altre vittime.
Dopo quasi un anno di lavoro in stretta collaborazione con Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che ha patrocinato l’opera, il cortometraggio “Angelo – Life of a Street Dog” verrà finalmente presentato ufficialmente in anteprima lunedì 29 ottobre presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano. L’appuntamento è per le ore 18 con un breve dibattito sui diritti degli animali, sulle leggi esistenti e sui miglioramenti necessari da un punto di vista sia legislativo sia culturale.
“All’evento abbiamo invitato i Ministri Giulia Grillo (Salute) e Sergio Costa (Ambiente) con cui speriamo di intavolare un costruttivo dialogo per migliorare la situazione nel nostro Paese – afferma Piera Rosati, presidente LNDC – Tra gli altri invitati ci sono molte personalità del mondo dello spettacolo e della cultura che da sempre hanno mostrato sensibilità e interesse per questi temi. Ci tengo a precisare che, d’accordo con il regista Andrea Dalfino, abbiamo volutamente evitato scene esplicitamente violente ma abbiamo voluto descrivere la vita di Angelo che, come tutti i randagi, sapeva accontentarsi e gioire con poco”.
Questo è un progetto che è nato dal cuore “per una causa in cui credo molto, e non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto di Lega Nazionale per la Difesa del Cane e della Presidente Piera Rosati – aggiunge Andrea Dalfino – Il regista Inoltre, grazie a questa avventura ed al lascito di Angelo, la mia famiglia si è arricchita con l’adozione a fine riprese di Lapo, il cane che ha magistralmente interpretato Angelo nel film nonostante fosse appena uscito da un canile del sud e non fosse minimamente preparato non solo alla recitazione, ma alla vita stessa”.
L’Associazione fa sapere che eventuali proventi derivati dalla distribuzione del cortometraggio verranno devoluti a LNDC che li destinerà per finanziare progetti di sterilizzazione nel sud Italia.
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