È stato battuto all’asta da Cheffins’, per la cifra di 570 mila sterline (quasi 650 mila euro), il cane corso attribuito al Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666) e rimasto sconosciuto per anni.
L’opera era stata acquistata sul mercato romano nel 1850. “Una meraviglia – l’ha definita Sarah Flynn, capo del dipartimento di pittura di Cheffins’ – che ha provocato un gran fermento sul mercato e ha suscitato interesse mondiale“.
Raramente nelle pitture che raffigurano cani si nota “una resa dell’individualità e della personalità dell’animale così meravigliosamente condotta da lasciar pensare di non trovarsi di fronte a un semplice pittore di cani, ma davanti a un grande artista. E il prezzo che ha raggiunto conferma la sua rarità e il suo enorme fascino”.
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