In Brasile a piedi per i Mondiali, l’impresa del cane Negro

Il giorno in cui i tifosi inglesi David Bewck, Ben Olssen, Adam Burns e Pete Johnson si sono incamminati da Mendoza (Argentina) a Porto Alegre (Brasile) in nome del progetto Walk to the World Cup, non si aspettavano di essere affiancati da un quinto membro a quattro zampe.

Un percorso di 1.966 km, attraverso il Sud America, pensato per raccogliere fondi utili a costruire pozzi d’acqua nelle zone più povere del Brasile. Un itinerario caratterizzato da diverse soste, tra cui, quella in Uruguay, che ha rivoluzionato il viaggio dei quattro tifosi: durante il meritato riposo sono stati avvicinati da un meticcio nero, che da quel momento è diventato la loro ombra. Il quattro zampe, ribattezzato Jefferson, è diventato a tutti gli effetti parte del team e ha camminato con loro giorno dopo giorno, fino all’ingresso Brasile.

A Porto Alegre però, all’ avventura si è aggiunta la sorpresa: ad attenderli c’era Ignacio Etchetchury, il vero proprietario del meticcio che dopo aver cercato il suo cane Negro per giorni, lo ha riconosciuto in un articolo di giornale dedicato alla Walk to the World Cup. Ritrovato il padrone Jefferson/Negro è impazzito di gioia ed è tornato a casa con papà, mentre i suoi compagni di viaggio sono stati premiati con biglietti omaggio per le partite del Mondiale.

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