Quante volte vi è capitato di pestare una cacca o di andarci molto vicino? Tantissime immagino. Quello che invece non vi sarà forse mai capitato di fare, è contare quanti bisognini di Fido avete incontrato durante la vostra passeggiata.
Stephen McCarthy invece lo ha fatto. Vive a tre isolati dalla spiaggia di Summer, in Nuova Zelanda, e nel tragitto da casa al mare con il suo cane Charlie, ha contato ben 30 pupù di cane.
Deciso a fare qualcosa per rendere visibili quelle trappole maleodoranti ai passanti e a lasciare dei messaggi neanche troppo subliminali ai padroni che non li avevano raccolti, ha inventato Poo Pins.
Segnalatori di cacche personalizzati (con scritte chiaramente poco gentili nei confronti dei colpevoli), con una caratteristica particolare: sono biodegradabili. Grazie ad un composto di pietra, marmo, piastrelle e materiale edile riciclato, si trasformano in polvere dopo un periodo prolungato di esposizione al sole.
Stephen McCarthy ha lanciato su Kickstarter una raccolta fonti per iniziare a produrre i Poo Pins , che saranno disponibili in confezioni da 20 con il loro packaging personalizzato e consegnati in tutto il mondo.
valentina@vanitypets.it