La precisione e l’attenzione di un cane nel momento in cui “lavora le pecore”. È questa l’espressione che la fotografa Marina Barbati ha colto in Bess, durante una gara di sheepdog e che il National Geographic ha scelto tra le migliori foto di gennaio.
“È una delle situazioni più belle che ho potuto immortalare da quando mi occupo di fotografia cinofila. L’indole e soprattutto la natura di ogni cane, viene fuori nel momento in cui gli permettiamo di mostrarcela. È questo quello che ogni giorno imparo ed è quello che con la mia fotografia cerco di fare: catturare l’essenza di ogni cane attraverso i suoi occhi”.
La protagonista dello scatto invece, si chiama Bess, ha poco più di due anni, e con il suo compagno – Matteo Malaguti – è una giovane promessa dello sheepdog, la disciplina cinofila attraverso cui i cani da pastore si cimentano nel lavoro per cui sono stati selezionati: radunare e controllare le greggi.
“National Geographic è stata una sorpresa. Ogni fotografo vorrebbe vedere una sua foto su una rivista così importante e un ringraziamento particolare lo devo alla mia Border Collie, Greta, che in questo mi è stata essenziale. La considero il motivo fondamentale di questo mio interesse per la fotografia cinofila“.
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