La Commissione delle leggi dell’Assemblea nazionale Francese ha riconosciuto gli animali come “esseri viventi dotati di sensibilità”. Fino ad oggi, il codice civile francese li definiva un “bene mobile“.
Il traguardo è stato raggiunto al termine di una lunga battaglia, cominciata due anni fa con la petizione lanciata dalla fondazione in difesa degli animali “30 Millions d’Amis“, che ha ricevuto l’appoggio anche di molti intellettuali, come filosofi, scrittori, storici e scienziati francesi.
Per gli animalisti rimane però una vittoria a metà. La definizione di “esseri viventi dotati di sensibilità” è infatti ridimensionata da un articolo che precisa: “fatta riserva per le leggi che li proteggono, gli animali sono soggetti al regime dei beni materiali”.
redazione@vanitypets.it