Grazie al sostegno di Lav con l’iniziativa #ancheglianimalivotano 13 parlamentari, nella nuova Legislatura che inizierà il prossimo 23 marzo, difenderanno attivamente gli animali.
Dei candidati Lav segnalati positivamente, infatti sono stati eletti per la prima volta o confermati tre M5S (Gagnarli, Vanin, Perilli), tre Forza Italia (Brambilla, Giammanco, Biancofiore), tre Pd (Cirinnà, Prestipino, Cerno), due Fratelli d’Italia (Rizzetto, Frassinetti), due LeU (De Petris, Muroni).
La partita è quindi aperta e per l’ottenimento di nuove Leggi molto dipenderà dal tipo di Governo che si formerà. Infatti, secondo i programmi delle forze politiche (cosa ben differente dai propositi dei singoli candidati, poi eletti o meno) lo stop agli allevamenti di animali per pellicce partirà bene avendo il sì di M5S e FI, la Coalizione di centrodestra ha l’impegno per un “Codice dei diritti degli animali domestici”, mentre l’inserimento della tutela degli animali in Costituzione avrebbe sicuramente il sostegno di FI e LeU.
“Noi con la presentazione e la riproposizione di proposte di Legge, compresa quella per la detassazione del mantenimento di animali nelle famiglie, con la nostra petizione in corso in queste settimane e lo stop alla caccia, continueremo a operare per costruire maggioranze trasversali – commenta il presidente Lav, Gianluca Felicetti – La questione animale, nonostante gli annunci di roboanti formazioni politiche con ricadute sulle nostre azioni che non si esauriscono nel tempo di una campagna elettorale, fatica ancora a farsi strada nelle sale istituzionali. Noi lo sapevamo anche prima del voto del 4 marzo ma, anche con il sostegno di sempre più persone, potremo farcela”
Se ne parlerà con un’iniziativa pubblica venerdì 16 marzo alle 18 all’Auditorium di Roma dove Felicetti presenterà il libro della francese Corine Pelluchon “Manifesto animalista”.
“La questione animale è politica. Una politica davvero dei cittadini deve intervenire sulla questione animale”.
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