La storia del cane milionario Tor e le bufale un tanto al chilo

cane tor

Sono due giorni che sui principali quotidiani online, primo fra tutti La Repubblica, gira la storia di un cane che avrebbe ereditato una grossa somma di denaro dal padrone deceduto. Peccato che il famoso sito Butac, che da la caccia alla fake news, racconti tutta un’altra storia…

Sul sito Bufale Un Tanto Al Chilo, scrivono che “la storia è raccontata tramite le parole dell’avvocato Andrea Fabio Ferrari, lo stesso dei tre milioni di euro a Berlusconi, lo stesso dei BOT ritrovati in soffitta qualche settimana fa, lo stesso di svariati altri comunicati stampa sul tema”.

La notizia sarebbe quindi falsa, verificata forse contattando lo stesso autore del comunicato stampa. Eppure, a tutte le persone che l’hanno condivisa, è piaciuta moltissimo. Ve la raccontiamo anche noi e scegliete voi a cosa credere.

Tor (nella foto di Repubblica) sarebbe un cane trovato dal signor Pasquale Rizzo, funzionario delle Ferrovie dello Stato in pensione (se amate i dettagli: avellinese trasferito a Milano da una decina d’anni), a due passi dalla sua villetta a schiera della periferia milanese sette anni fa, quando aveva 83 anni. Subito adottato, il cane si sarebbe anche reso protagonista di un gesto eroico: il suo abbaio ha allarmato i vicini permettendo di soccorrere il proprietario colpito da infarto.

Proprio per questa ragione, il fantomatico signor Rizzo, morto a 90 anni qualche giorno fa, avrebbe deciso di lasciare a Tor tutti i suoi averi, valutati dal tribunale meneghino in un milione di euro.

redazione@vanitypets.it