Dall’etologo italiano che più si è dedicato allo studio del cane, arriva “Il cane secondo me”, il racconto di tutto ciò che ha appreso, non solo a livello professionale, ma come essere umano. Un saggio che è viaggio nella memoria, la summa della sua ricerca in ambito filosofico ed etologico.
Nel corso della sua vita, Roberto Marchesini ha avuto a che fare con centinaia di cani, dalle razze e i caratteri più disparati, e non solo per lavoro. Lo hanno accompagnato nei momenti più importanti e significativi, sono stati dei veri compagni d’avventura, che hanno contribuito, come dice lui, a “fare di me quello che sono, non meramente nel senso professionale che, in fondo, è un dettaglio e forse poco m’interessa. Questo libro è un omaggio a tutti loro; perché i cani ci sono accanto, ma spesso non li vediamo: troppe volte ci mettiamo alla ricerca del cane nascondendone le tracce, come se queste rivelassero un nostro coinvolgimento in un affare sporco”.
Nel racconto delle avventure, peripezie, nel fissare pensieri e ricordi attraverso numerosi flashback, Marchesini regala ai lettori scene di vita con i cani in presa diretta. E forte della propria trentennale esperienza personale, il suo “secondo me”, ci spiega come relazionarci al cane, come entrare in contatto con lui, come capirlo e come stabilire un rapporto di reciproco scambio e di crescita. Non un trattato sui cani, ma un diario ricco di emozioni e osservazioni, in cui molti lettori con un amico a quattro zampe si ritroveranno.
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