Contro l’emorragia di lettori e l’abbandono degli amici a 4 zampe, torna anche quest’estate su Facebook, Twitter ed Instagram “Books & Pets”, l’iniziativa inedita rivolta agli utenti dei celebri social network, chiamati a vestire i panni di “Photo hunter”, ovvero cacciatori di foto che ritraggono animali da compagnia insieme a dei libri.
Per partecipare alla campagna, bisogna realizzare delle foto con protagonisti i propri pets oppure ricercare le immagini nel mare di internet e pubblicarle sulle pagine Facebook, Twitter ed Instagram di Libreriamo con l’hashtag #BooksandPets.
“Il periodo estivo è uno dei più attesi dagli italiani, spesso disposti pur di godersi le vacanze in assoluta libertà a dimenticare il fascino della lettura e decidere di sacrificare il proprio animale domestico – afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo – Quindi anche quest’anno abbiamo pensato di sfruttare la viralità dei social più popolari per cercare di coinvolgere e sensibilizzare sempre più persone nei confronti sia dell’importanza della lettura nel periodo estivo sia degli animali da compagnia, attraverso una campagna condivisa che punta a coinvolgere la gente in modo semplice e divertente. Ognuno può dare un suo contributo, dimostrando l’importanza dei libri e l’amore nei confronti dei propri animali domestici anche in estate.”
Il fenomeno dell’abbandono dei pets ha il suo apice nel periodo estivo, quando le persone vanno in vacanza e ritengono impossibile portare con se il proprio animale domestico, oppure considerano troppo dispendioso lasciare custodito quest’ultimo in una pensione per animali. Secondo la Lav, Lega anti vivisezione, vengono in media abbandonati ogni anno 80 mila gatti e 50 mila cani; l’80 per cento di questi animali rischia di morire.
Ma anche sul fronte della lettura i dati sono preoccupanti. Secondo l’ultimo studio dell’Istat, che fa riferimento al 2016, i lettori da sei anni in su sono solo il 40,5% della popolazione, contro il 42% del 2015. Uno scenario per niente incoraggiante, che purtroppo evidenzia il continuo calo di lettori che si è registrato negli ultimi anni.
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