Decine di proprietari di Pit Bull hanno sfilato domenica con i loro cani a Pawtucket, nel Rhode Island, per festeggiare la loro vittoria contro i pregiudizi sulla razza.
Un giudice della Corte Suprema ha annullato il divieto, imposto nel 2004, di detenere Pitt Bull. I cani erano stati messi alla berlina nel tentativo di ridurre gli attacchi che si erano registrati nei confronti dei residenti.
La sfilata è stata organizzata dall’associazione no profit Pit Bulls for PTSD e si è conclusa con una lezione di educazione cinofila di gruppo. Ann Clark, vice presidente dell’organizzazione, ha sottolineato che “I Pit Bulls sono una razza meravigliosa. La gente incolpa chi sta dalla parte sbagliata del guinzaglio, perchè tutte le responsabilità sono di chi li alleva e li educa”.
Pit Bulls per PTSD si occupa anche dell’addestramento dei cani per la pet therapy in aiuto alle persone che soffrono di disturbi da stress post-traumatico e ai bambini con autismo.
Sono ancora più di 700 le città degli Stati Uniti che hanno ancora leggi specifiche sulla razza Pit Bull e ne vietano la detenzione. E anche le città che li tollerano, li classificano comunque come cani pericolosi.
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