Si terrà tra il a Shanghai, proprio dove i cani sono ancora considerati un succulento piatto da servire caldo, l’edizione 2019 del World Dog Show, l’esposizione cinofila che elegge il cane più bello del mondo.
Ad organizzarla sarà il Cina kennel Union (CKU), l’unico partner ufficiale della FCI in Cina, che ha la gestione dei cani di razza, organizza mostre canine, controlla l’allevamento scientifico e contemporaneamente si impegna a “diffondere la cultura dell’amore per i cani e sostenere metodi civili per l’allevamento dei cani”.
Attività onorevoli ma in molti si chiedono se sia appropriato affidare l’organizzazione della manifestazione ad un Paese che considera i cani come un alimento. Le organizzazioni animaliste mondiali si battono ogni giorno perché cessi questa pratica e il Paese metta al bando gli allevamenti di cani destinati alla ristorazione.
Non solo, il China Kennel Union sarebbe anche al centro di una polemica per aver arbitrariamente deciso di cambiare paese d’origine (e quindi nome) a 5 razze di cani. il Tibetan Mastiff, il Tibetan Spaniel, il Tibetan Terrier, il Lhasa Apso e lo Shih Tzu, ora non sono più propriamente tibetani ma cinesi a tutti gli effetti.
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