I documenti non erano pronti. E così Argo, il Golden Retriever che dalla scorsa estate ha fatto compagnia a Salvatore Girone, è stato bloccato in India e non si è potuto imbarcare sul volo che riporta il marò italiano a Roma.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, il cane partirà solo nei prossimi giorni, una volta espletate le formalità. A causa dell’improvviso cambiamento di programma nel rientro in patria dopo l’autorizzazione ricevuta dalla Corte Suprema indiana, Girone si è imbarcato insieme all’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni su un volo di linea della compagnia Etihad Airways diretto ad Abu Dhabi.
Da lì, a bordo di un velivolo dell’aeronautica militare, il rientro di Girone all’aeroporto di Ciampino. Non essendo stato possibile procurare in poche ore i documenti di espatrio richiesti dalla compagnia aerea, il ‘sergente Argo’, come è stato ribattezzato dal suo proprietario, è stato preso in consegna dall’addetto militare Roberto Tomsi. Il cane era stato portato in India dalla famiglia di Girone per fargli compagnia.
L’ambasciata d’Italia sta intanto completando le formalità che permetteranno al fido compagno del Fuciliere di Marina pugliese di lasciare a sua volta l’India verso Roma, la prossima settimana, martedì o al massimo sabato. (Ansa)
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