Michela Vittoria Brambilla, da anni in prima linea nella lotta per il riconoscimento dei diritti degli animali e già autrice di Manifesto animalista, ha scelto dieci storie tra le molte proposte nel suo programma televisivo “Dalla parte degli Animali”, per dare voce a chi voce non ha.
“Facciamo insieme la rivoluzione, cambiamo le cose, interpretiamo le istanze di milioni di italiani che amano gli animali, vivono con loro e come me sono stanchi di assistere impotenti a violenze di ogni genere, che rimangono sostanzialmente impunite, su esseri senzienti”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presentando a Milano il suo secondo libro, “Dalla parte degli animali”, edito da Mondadori (in libreria dal 5 dicembre al prezzo di 17,50 euro, ma è già disponibile online).
Il libro è tutto un programma, non solo perché ispirato dalla trasmissione omonima che l’ex ministro del Turismo conduce su Rete4, ma soprattutto perché, per l’autrice, “Dalla parte degli animali” è lo slogan che riassume l’impegno di una vita. La battagliera deputata, che nel maggio scorso ha fondato il Movimento Animalista, è da anni in prima linea nella lotta per il riconoscimento dei diritti degli animali.
Anche “Dalla parte degli animali”, come “Manifesto animalista”, mette insieme esperienze e riflessioni, con un taglio molto efficace e traendo spunto dalle storie proposte nel programma televisivo, un format originale nel panorama della produzione italiana, che si propone di favorire l’adozione degli animali abbandonati ed ospitati nei rifugi.
Ce ne sono tanti – cani, gatti ma anche agnellini, conigli e cinghialetti – alla ricerca di una casa. Ognuno di loro ha una storia speciale che merita d’essere raccontata: troppo spesso si tratta di storie tristi, storie di abbandoni o maltrattamenti, ma la porta del lieto fine è sempre aperta, se al momento giusto si incontra la persona giusta. Sono speciali anche le storie dei numerosi volontari che si dedicano al benessere degli animali e delle nuove famiglie che generosamente decidono di regalare loro una nuova opportunità.
Racconti che servono da spunto per affrontare, con taglio critico e uno sguardo attento all’attualità temi e problemi sottostanti, proponendo anche soluzioni. Si parla quindi di randagismo e di violenza, di sfruttamento degli animali e di caccia, di macellazione, di vivisezione etc.
In questo libro i nostri piccoli amici pensano, parlano, piangono e ridono, proprio come le persone. I racconti hanno la forma di un dialogo tra gli animali e i loro compagni a due zampe: il profondo rapporto che li lega permette di superare anche la barriera tra le specie. “Dalla parte degli animali” è un viaggio nell’Italia della generosità e della solidarietà, un’Italia di persone che non dimenticano i diritti dei loro amici a quattro zampe. Perché l’uomo non è il padrone della Terra, ma un passeggero tra tanti sull’Arca della vita. Con qualche responsabilità in più.
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