Ormai siamo a abituati a queste crisi d’identità da parte degli animali, che sembrano assumere atteggiamenti e abitudini tipiche degli altri esseri viventi che più frequentano.
C’è la maialina Esther che vive con i cani e pensa di essere una di loro, c’è il cane Ollie che beve il the e dorme nel letto come i suoi padroni. E poi c’è la cagnolina Tally che crede di essere un gatto.
Questa è la volta di Milkshake, una mucca di 8 anni per 550 chili che dopo essere stata salvata dalla Grace Foundation, perché tenuta in un recinto di 10×10 metri, ha iniziato a vivere in simbiosi con i cani del ranch che la ospita e a comportarsi come loro.
Durante il suo processo di riabilitazione Milkshake è diventata l’ombra della sua nuova padrona, imitando i cani che la seguono durante le faccende quotidiane. Quando loro abbaiano per attirare l’attenzione lei muggisce, pretende che cibo le sia servito in una ciotola e risponde ai comandi.
Non proprio conscia delle sue reali dimensioni Milkshake vuole avere anche libero accesso alla casa. Come negarglielo? Non si può perché i dispetti di un cane di 5 quintali possono essere dannosi.
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