La nostra compagnia di bandiera è stata condannata al risarcimento di 1.580 euro per aver lasciato a terra un passeggero e il suo cane, nonostante avessero un regolare biglietto.
In realtà Alitalia avrebbe anche imbarcato Fido ma il volo Milano Trapani, per cui erano stati acquistati i biglietti, è stato poi assegnato ad Air One (società controllata da Alitalia), che non effettua il trasporto di animali.
Rimasto a terra con il suo Cash, lo studente protagonista del grave disservizio si è visto quindi costretto a viaggiare in treno fino e Genova, e qui ad imbarcarsi su un traghetto per Trapani. Un’Odissea se si considera che era la vigilia delle festività natalizie. Oggi, a tre anni di distanza da quella brutta disavventura, il ragazzo ha ottenuto giustizia grazie alla sentenza di un giudice di Marsala che ha condannato Alitalia a corrispondergli 1.580 euro a titolo di risarcimento.
Infatti, secondo il giudice, la condotta della compagnia non solo configura il “dolo incidente”, ma “evidenzia altresì la mancanza della buona fede e il preordinato disegno di non voler informare la clientela dei diritti ad essa spettanti”. D’altro canto – come precisa il legale dello studente – Alitalia aveva autorizzato l’agenzia di viaggi ad emettere un biglietto, quello per il cane, che in realtà non avrebbe potuto emettere. (fonte Enpa)
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