Niente cani davanti alla scuola: l’ordinanza di un comune di Bolzano

no cani a scuola

In certe scuole, l’amore per gli animali è celebrato addirittura con dei murales, in altre invece, la loro presenza non è tollerata nemmeno a decine di metri di distanza. E così, il sindaco di Laives (Bolzano) sta preparando un’ordinanza con la quale vietare il transito di cani lungo il passaggio della zona scolastica.

Come ha riferito il primo cittadino a L’Alto Adige, “Si tratterà di un provvedimento adottato principalmente per tre motivi – dice Christian BianchiIl primo riguarda la pulizia e l’igiene, perché occorre evitare che i cani facciano i loro bisogni in zona scolastica. Il secondo motivo è legato alla sicurezza delle centinaia di ragazzi che frequentano la zona, così come anche durante la pausa, affollano quel passaggio. Terzo motivo per il quale stiamo pensando all’ordinanza in zona scolastica è legato alla presenza di ragazzi che soffrono allergie, come quella verso i peli di cani e gatti e quindi, meno cani transitano lungo il passaggio scolastico e meglio è per loro”.

Se per le deiezioni non raccolte si potrebbe anche giustificare un provvedimento del genere, le allergie e la sicurezza sanno proprio di stupidaggine. Non basta certo passare accanto ad un cane per scatenare una reazione allergica in chi ne è soggetto e tacciare tutti i cani di pericolosità pare un’esagerazione.

Detto ciò, pensando all’ordinanza, l’amministrazione comunale ha comunque valutato la presenza di alternative per passare da una parte all’altra del quartiere a monte di Laives. Il divieto lungo il passaggio scolastico quindi non dovrebbe essere un grosso problema per chi, con il cane, intende attraversare la città.

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