In Italia, il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione a dotarsi di un documento che affronta in modo puntuale le condizioni in cui devono essere tenuti gli animali d’affezione.
Il regolamento, che è entrato in vigore a luglio, specifica a titolo di “indicazioni di buon senso” una serie di prescrizioni volte a garantire il massimo benessere animale e la cui contravvenzione può portare all’intervento delle forze dell’ordine. Ad esempio il regolamento bandisce la pratica, ancora diffusa in Fgv, di tenere il cane legato ad una catena fissa, consentendo invece (per non più di otto ore al giorno) l’utilizzo di catene a scorrimento, laddove non sia possibile evitare altrimenti la fuga dell’animale.
Al cane dovrà essere inoltre garantita un’adeguata attività motoria, “prescritta” dal regolamento nella misura di (almeno) due passeggiate ogni giorno se l’animale vive in appartamento, ridotte a una se ospitato in un recinto di dimensioni contenute. E ancora, se alloggiati in terrazze o balconi, sia cani che gatti dovranno avere la possibilità d’accedere all’interno dell’abitazione, mentre non potranno essere chiusi in rimesse o cantine e, se tenuti abitualmente all’esterno, dovranno poter entrare in casa in caso si maltempo.
“Si tratta in questi casi di norme di buon senso che non prevedono sanzioni – ha precisato l’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca – Il regolamento introduce però ispezioni nelle case, mettendo nelle condizioni d’intervenire sia le forze dell’ordine che i privati cittadini”. Il regolamento rappresenta un nuovo modello in tema di benessere degli animali da compagnia e introduce importanti novità anche sul tema della convivenza con i nostri amici a quattrozampe. negozi, bar, ristoranti e alberghi del Fvg saranno infatti accessibili agli animali.
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