Papa Francesco incontra Leo, il cane eroe del terremoto

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Papa Francesco ha salutato in piazza San Pietro Leo, il Labrador nero che ha prestato il suo fiuto nelle operazioni di salvataggio seguite al sisma del 24 agosto. In particolare a Leo deve la vita Giorgia, la bambina salvata dalle macerie di Pescara del Tronto dopo ben 72 ore.

Leo è un cane della Polizia di Stato condotto e addestrato dall’agente scelto Matteo Palladinetti in servizio alla Squadra Cinofila della Questura di Pescara. Intorno alle 19,30 del 24 agosto, nell’abitato di Pescara del Tronto, ha individuato la presenza sotto le macerie della piccola Giorgia, che subito dopo è stata estratta dagli stessi operatori della Polizia di Stato e da altri soccorritori.

Tre giorni fa, durante il vertice con Angela Merkel, il premier Matteo Renzi ha voluto presentarlo alla cancelliera tedesca (che notoriamente ha paura dei cani). Leo, in servizio da circa tre anni, è specializzato nella ricerca e nel soccorso di dispersi: insieme al suo conduttore ha conseguito la specializzazione mediante un apposito corso della durata di cinque mesi presso il Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili della Polizia di Stato di Nettuno.

Come tutte le altre unità cinofile della Polizia di Stato anche di altre specializzazioni (antidroga, antiesplosivo, ecc.), Leo si addestra quotidianamente così da mantenere sempre ai massimi livelli la sua capacità d’individuare la presenza di persone, rilevando gli odori emessi dal corpo umano anche a notevole distanza.  (AGI)

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