La pignorabilità degli animali domestici ai debitori insolventi potrebbe avere i giorni contati. In Commissione Ambiente al Senato è stato approvato un emendamento al collegato ambientale proposto dal Governo che sancisce l’impossibilità di pignorare gli animali di affezione e da compagnia e quelli con una missione terapeutica e assistenziale.
“Anche di fronte ai debiti e ad un pignoramento viene così stabilito il principio della tutela del legame affettivo della persona e della famiglia con l’animale, che non deve essere considerato un oggetto – spiegano i senatori Stefano Vaccari e Massimo Caleo – Ora si attende solo l’approvazione del provvedimento in Aula”.
Una notizia che farà piacere alle migliaia di persone che hanno firmato la petizione #giulezampe, promossa da Tessa Gelisio e Ermete Realacci.
“Dire no alla possibilità di pignorare i gli animali d’affezione è anche un modo per proteggere e preservare la relazione uomo-animale, un legame affettivo che ha valore di per sé e che deve quindi essere oggetto di tutela assoluta – commenta l’Enpa – Oggi, grazie al voto in Senato, questo traguardo è più vicino; auspichiamo un iter di approvazione snello e veloce, privo di ostacoli”.
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