Una nuova ricerca europea condotta da Purina sulla presenza degli animali in ufficio rileva quanto un ambiente lavorativo pet-friendly sia un trend sempre più in crescita: il 68% dei dipendenti che possiedono un cane porterebbe volentieri il proprio pet in ufficio se potesse. E in Italia, portare il cane in ufficio è considerato il terzo benefit più importante per i lavoratori.
Quasi 4 su 10 (39%) Europei che possiedono un cane preferiscono lavorare in un’azienda in cui ci sia la possibilità di portare il cane in ufficio piuttosto che delle agevolazioni per il nido (13%), il pasto gratuito o scontato (33%) o l’auto aziendale (28%).
Questi sono alcuni degli interessanti dati che emergono dalla ricerca europea ‘Pets at Work Survey 2017’ condotta da Purina e che mostra quanto, nella scelta di un nuovo posto di lavoro, la possibilità di portare il cane in ufficio sia considerato il quinto benefit più importante in una lista di altri 15. In Italia, questo benefit si posiziona al terzo posto con il 39% di persone che, nella ricerca di un nuovo impiego, valutano se sia possibile portare il proprio cane in ufficio.
L’indagine Pets at Work Survey 2017, che ha coinvolto 3.221 dipendenti in 8 paesi europei, sottolinea uno spostamento di percezione tra le multi-generazioni di lavoratori, con oltre i due terzi (68%) di dipendenti proprietari di cani in Europa che porterebbero volentieri il loro pet in ufficio se gliene fosse data la possibilità. Tuttavia, nonostante la percezione positiva da parte dell’opinione pubblica sui benefici derivanti dall’avere il proprio pet al lavoro, solo il 12% del campione dell’indagine lavora attualmente in un ambiente professionale pet-friendly.
“Questa nuova ricerca evidenzia quanto le persone siano sempre più interessate a iniziative di welfare aziendale e un ambiente lavorativo pet-friendly occupa senza dubbio un posto rilevante nelle esigenze delle persone. In Purina già da tempo abbiamo rilevato quanto ciò sia importante avviando il progetto Pets at Work che si è evoluto negli anni e che sin dal sua nascita permette ai dipendenti che hanno conseguito il patentino di portare il loro cane in ufficio anche tutti i giorni – spiega Marco Travaglia, direttore generale di Purina Sud Europa – E vogliamo fare anche di più. Vogliamo mettere a disposizione di altre aziende o organizzazioni di ogni tipo l’esperienza che abbiamo acquisito lavorando a questo tipo di progetti per promuovere l’adozione di iniziative di Pets at work e dare consigli e suggerimenti utili per avviarle con successo. Su questi presupposti è nata la “Pets at Work Alliance”, iniziativa che mira a crescere e coinvolgere sempre più aziende in tutta Europa”.
redazione@vanitypets.it