Prendi l’ombrello, piovono cani e gatti!

piggia cani

Dieci modi di dire bizzarri sugli animali che derivano dal vocabolario inglese. E si sa, Paese che vai proverbi che trovi. Se in Italia siamo abituati a ‘augurare’ un – decisamente strano ma fortunato -incontro con un lupo, anzi con la sua bocca, gli anglosassoni ci regalano nel loro vocabolario altrettante pittoresche e divertenti metafore animali.

Come per esempio ‘maneggiare le rane’ (to juggle frogs) per indicare la capacità di destreggiarsi in situazioni complicate. Effettivamente le rane sono piuttosto viscide e non sarebbe certo facile il compito di un giocoliere! Se in Italia, quando dobbiamo confessare la verità, ‘svuotiamo il sacco’ in Inghilterra invece ‘tirano fuori il gatto dal sacco’ (to let the cat out of the bag).

Stesso significato ma animale diverso: se noi dopo un’abbuffata esclamiamo di aver ‘mangiato come un bue, o un maiale’, un inglese invece affermerà di ‘aver mangiato come un cavallo’ (anche se non è certo un animale obeso!). E ancora, se noi siamo’ ciechi come una talpa’ oltremanica si predilige il pipistrello (to be blind as a bat).

Se ve la spassate alla grande allora you have more fun than a barrel of monkeys ‘vi state divertendo più di una barilata di scimmie’, se invece vi siete lasciati andare a una forte reazione emotiva di rabbia o angoscia la metafora anglosassone qui è un po’ grottesca: avete partorito una mucca (to have a cow)!

Ma tra le espressioni idiomatiche più bizzarre, la più famosa è sicuramente It’s raining cats and dogs, ossia ‘piove a catinelle’ che ci regala un’immagine assai divertente che ha ispirato fumettisti e illustratori di tutto il Regno Unito, e non solo.

federica@vanitypets.it