Molti cani hanno nomi di uomini, vivono in case umane, condividono abitudini e stili di vita dei loro ‘compagni umani’… dunque perché non fotografarli come se fossero esseri umani?
Fin da quando siamo piccoli ci hanno insegnato che la differenza fra uomo e bestia sta nella capacità di provare sentimenti ed emozioni, nell’avere una coscienza e una morale. Questi scatti potrebbero far dubitare di tutto ciò.
Provate a dare un nome alle emozioni che vedete riflesse in questi occhi, nelle espressioni di questi musini distesi, o corrugati. Indignazione, tristezza, stupore, speranza, amore: sì, proprio come noi.
D’altronde che i cani possano elaborare le emozioni e – proprio come gli uomini – siano anche grado, per esempio, di cogliere l’informazione emotiva contenuta nel tono di voce, lo dice la scienza. I ricercatori hanno osservato sorprendenti analogie nel modo in cui il cervello del cane e quello delle persone elabora suoni carichi di emotività.
Queste fotografie sono opera del tedesco Ralph Hargarten, che ad Amburgo si occupa di fotografia pubblicitaria e industriale. La sua grande passione, potevamo immaginarlo, è il ritratto – umano o animale che sia -per cercare di catturare con la macchina fotografica le persone e le loro emozioni.
federica@vanitypets.it
