Boom di prescrizioni di antidepressivi per i cani. Secondo uno studio dell’Ordine dei veterinari britannico, troppi padroni usano i medicinali per sedare i disturbi comportamentali negli animali, senza vagliarne le ragioni.
Prozac e simili verrebbero prescritti ad uso veterinario, per le più disparate ragioni nel Regno Unito. Solitamente per placare l’ansia d’abbandono dei cani, lasciati troppe ore a casa da soli. Ma anche per ridurre comportamenti aggressivi dovuti ad una mancanza di educazione.
La tendenza è quella di non far socializzare i cani con i loro simili, non dedicargli abbastanza attenzioni e non assecondare i loro bisogno primari, creando così degli animali disagiati che è più facile curare con i farmaci che non con delle attività di coppia, cane-padrone.
“Il numero di problemi comportamentali nei cani e gatti è enorme – ha detto Andrew Knight, professore di benessere degli animali e di Etica presso l’Università di Winchester – Stiamo vedendo sempre più animali aggressivi e ansiosi”.
I veterinari hanno quindi deciso di dare un giro di vite alle prescrizioni di Prozac per animali. In una circolare, invitano i proprietari “a dare più compagnia ed affetto ai loro amici a quattrozampe invece di pillole e sciroppi. Costa meno e funziona meglio”.
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