Dovranno girare armati di bottiglietta d’acqua e pulire subito le minzioni dei loro i cani, i padroni che vogliono passeggiare sotto i portici di Savona insieme ai compagni a 4zampe. Pena una multa da 75 a 500 euro.
È sostanzialmente questa la modifica al regolamento, denominato Carta etica della convivenza civile, che questa mattina sarà votato dalla giunta Caprioglio.
Salvo “colpi di coda” dell’ultimo minuto, rimarrà in vigore il veto per gli amici a quattro zampe, di “lasciarsi andare” sui marciapiedi delle strade centrali della città, ma in caso risulti “impossibile impedirlo, conducendo dolcemente il cane nell’adiacente zona consentita, il proprietario che provvederà a ridurre l’impatto (versando dell’acqua) non verrà sanzionato”.
Chi, però, nell’area indicata, non interverrà pulendo completamente le deiezioni riceverà una multa più salata che altrove: la multa minima è stata elevata da 50 a 75 euro. D’obbligo, infine, l’uso della bottiglietta con acqua (eccone una che fa al caso), per rimuovere la pipì, da usare in tutta la città e sui marciapiedi di tutti i portici cittadini.
Una vittoria dei proprietari di cani, che l’hanno ribattezzata la “rivincita dei 101”, ottenuta soprattutto grazie all’intervento di Enpa e alla tenacia nel difendere le proprie ragioni.
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