Svolta in Iran: il Governo di Teheran accoglie i cani nei rifugi

rifugio cani iran

Fino a qualche anno fa i randagi venivano brutalmente uccisi per le strade, perché considerati dall’Islam “esseri impuri”. Oggi la svolta: il Governo di Teheran ha deciso di incentivare e sostenere politiche più “umane” di approccio al problema del randagismo.

Al primo rifugio della Vafa Animal Shelter, da sempre ostacolato dal Governo, ne è stato quindi affiancato un altro, che d’ora in poi si occuperà di accogliere, sterilizzare, vaccinare e microchippare i randagi che ogni giorno vengono catturati nelle strade della capitale dell’Iran.

Un numero enorme: si parla di 30/40 cani accalappiati ogni giorno. Un fenomeno che sta sfuggendo al controllo e fino ad oggi è stato affrontato solo con metodi brutali, perché l’islam considera i cani come esseri impuri. Non dice nulla però sul fatto che debbano essere uccisi, quindi il Governo ha deciso l’invesione di rotta e d’ora in poi incentiverà la cura dei randagi.

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