Da circa due anni nel day hospital pediatrico dell’ospedale Santa Chiara, accanto ai piccoli degenti, ci sono quattro aiutanti speciali. Si chiamano Teodora, Penelope, Chanel e Carol: sono due conigliette, una gatta e un cane shih tzu di piccola taglia.
Il loro è principalmente un aiuto emozionale per i piccoli pazienti costretti a lunghe terapie per trattare le patologie croniche e oncologiche che li affliggono. Nonostante qualche resistenza che ancora si incontra a vedere zampettare in corsia qualche pelosetto, rispetto agli inizi di questo percorso, la mentalità sta cambiando e c’è una maggiore apertura e sensibilità nei confronti della pet therapy.
I piccoli ospiti creano in ospedale un ambiente di benessere, non solo con i pazienti ma anche con medici e infermieri. Sono i bambini stessi a chiedere di poter effettuare le terapie il mercoledì quando gli animali sono presenti in reparto: avere una dolce compagnia sul proprio letto li rassicura.
La pet therapy si fonda sul ruolo dell’animale come “mediatore” per la persona, per favorirne il benessere, la socializzazione e, in casi particolari, la cura e la riabilitazione di situazioni di malattia o disabilità. [Fonte Trentino]