Una legislazione nazionale in materia di cimiteri degli animali domestici. E’ la proposta della deputata di Forza Italia, Elvira Savino, ricordando che ad oggi “non esistono criteri e modalità di sepoltura per gli animali di affezione che garantiscano, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, l’igiene pubblica”.
I resti degli animali infatti, vengono abbandonati dai veterinari che si occupano dello smaltimento, tralasciando l’aspetto sentimentale del lutto. Ed è proprio sull’affettività negata che si basa la proposta della deputata berlusconiana. “Il legame che si crea tra l’uomo e l’animale –dice la Savino- è molto profondo, fatto di amore, rispetto, fiducia, comprensione ed empatia. Gli animali di affezione sono considerati dai loro padroni non cose o beni, ma membri della famiglia a tutti gli effetti e quanti abbiano convissuto con un animale, quando arriva il momento della separazione, si trovano a dover affrontare un momento di lutto, di vuoto profondo”.
L’obiettivo della proposta è quindi quello di “garantire a tutti coloro che hanno convissuto con un animale di affezione di rendere onore agli amici scomparsi, di riservare loro un’ultima attenzione e di mantenerne un ricordo tangibile, creando un cimitero per animali. Come del resto all’estero fanno già da tempo.
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