Si dice che la follia umana possa non avere limiti, in questa storia invece, seppur incredibile, un limite c’è ed è bello grosso: l’ignoranza delle persone coinvolte.
Sabato pomeriggio un cucciolo di Jack Russel è stato rapito dal parchetto sotto casa, in cui stava giocando in compagnia della padrona. Distratta da non si sa bene cosa, la donna avrebbe perso di vista il cane e si sarebbe resa conto di quello che stava accadendo solo perché la bestiola avrebbe iniziato ad abbaiare nel tentativo di opporsi.
La padrona aveva già un sospetto su chi potesse esserci dietro quel gesto e grazie all’intervento dei Carabinieri è riuscita a recuperare il cane. Era a casa del sequestratore, che la donna considera un mero mandante perché molto amico dell’ex fidanzato appena scaricato e che nutriva una grande gelosia nei confronti della bestiola.
Il cane sarebbe stato rapito per ripicca. Un gesto ignobile ma sminuito dalla legge. Il sequestratore è stato accusato semplicemente di furto come si trattasse di una cosa. Come se il cucciolo di Jack Russel fosse paragonabile all’argenteria trafugata.
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