Al Dolby Theatre di Los Angeles si è conclusa la cerimonia di premiazione dell’87esima edizione degli Academy Awards. Il cortometraggio di Patrick Osborne ha vinto la statuetta d’oro con il Boston Terrier che ama mangiare.
In America si chiama Feast, il cane protagonista del corto che ha accompagnato l’uscita del cartoon “Big Hero6”. In Italia invece è Winston e per chi non lo avesse mai conosciuto, è il cagnolino nato dalla fantasia di Osborne, “quando ho deciso di provare a riprendere tutti i miei pasti. Sono momenti molto importanti per una famiglia, con i loro suoni, l’acqua che viene versata, i bicchieri e le posate che si muovono. Ho deciso poi di inserire un cane sotto il tavolo e cercare di ricreare, proprio attraverso i pasti, il rapporto uomo-cane”.
Jemes o Winston sono l’inseparabile coppia padrone-cane che ama pranzare e cenare insieme, con gli stessi cibi. Tutto cambia però, quando nella routine familiare entra un terzo incomodo: Kirby, la fidanzata di James…
Il corto da Oscar ha richiesto ben 51 settimane di lavorazione, e un gran numero di ore per gli studi sui personaggi e sul cibo. Per Winston, Osborne si è ispirato ai cani dei grandi classici Disney, ma anche ai veri cuccioli che sono stati portati allo studio per il disegno dal vivo.
Inizialmente, infatti, la telecamera doveva seguire costantemente il cagnolino protagonista, ma in seguito si è deciso di porre al centro dell’attenzione il cibo. Ogni venerdì, gli animatori Disney si facevano preparare una delle pietanze che sarebbero comparse nel corto per poi osservarla e gustarla in modo da renderla appetibile sul grande schermo.
La scelta di quali piatti inserire e quali no, infine, è stata supervisionata da sei veterinari che hanno spiegato agli animatori quali cibi sono nocivi per i nostri amici animali.
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