Per la prima volta l’indimenticabile romanzo di Jack London arriva sul grande schermo in uno straordinario film di animazione diretto da Alexandre Espigares, Premio Oscar nel 2014 per il Miglior cortometraggio d’animazione (Mr. Hublot), e si fa portavoce dei cani ex combattenti inseriti nel progetto di recupero del Centro Comunicazione e Sviluppo iniziative dell’Enpa.
Si tratta di un progetto di rieducazione per Pitbull ex combattenti, finanziato da sostenitori che, adottandoli a distanza, contribuiscono a donare loro una nuova vita. Lo scopo del progetto è di renderli idonei all’inserimento in famiglia o, almeno, di consentire loro una serena permanenza in canile. Aiutare questi cani vuole essere per l’Enpa un forte segnale di richiamo al senso di responsabilità e di recupero di valori etici fondamentali.
In questo contesto, Zanna Bianca, la sua storia di redenzione e la straordinaria forza dell’amore che lega indissolubilmente gli animali all’uomo, è il miglior rappresentante dei cani ex combattenti dell’Ente nazionale protezione animali.
Zanna Bianca, il protagonista del film è un lupo con un quarto di sangue di cane. Creatura fiera e coraggiosa, dopo essere cresciuto nelle terre innevate del Grande Nord, viene accolto da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani, dove dovrà farsi accettare dagli altri cani. In seguito a una serie di eventi, Castoro Grigio sarà costretto a cedere Zanna Bianca ad un uomo crudele, che lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia che, con il suo amore, insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio e a diventare il loro migliore amico.
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