Angelo Vaira e i suoi cani in udienza dal Papa per i diritti degli animali

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Partirà tra qualche giorno l’educatore cinofilo Angelo Vaira, insieme ai suoi tre cani, per il lungo cammino che lo condurrà in udienza da Papa Francesco .

Il 10/10 alle 10 (se credete alle coincidenze questa è epica!), Vaira chiederà al Pontefice di invitare tutto il mondo cattolico, e non, alla riflessione sulla sofferenza degli esseri viventi/animali. “Un Pensiero che mi assilla da quando, anni fa, durante un ritiro di meditazione, ho avuto immagini vivissime della condizione degli animali in sofferenza – spiega Vaira –  Condizione che possono solo subire, senza possibilità di scelta”.

Ma l’idea di intraprendere il cammino è nata in maniera diversa. “Sono anni che dico alla mia compagna (ndr. Rosita Celentano) che mi piacerebbe fare un percorso con i cani immerso nella natura, che mi permetta di conoscere il nostro territorio in maniera differente e fare incontri autentici, avere contatti umani più profondi, come accade durante i cammini spirituali. E poi quest’anno mi sono deciso e, come succede quando fai il primo passo, tutto poi è andato nel verso giusto”.

Dalla scelta del percorso: da Assisi a Roma (200 chilometri) lungo il cammino di San Francesco che aveva un profondo legame con gli animali. Il periodo: il 3 ottobre ricade l’anniversario della scomparsa del Santo. E infine la conferma dell’udienza con il Santo Padre, “che, nel mio pragmatismo, ritengo essere l’unica persona al mondo in grado di dare il maggior risalto al messaggio e smuovere le coscienze verso una riflessione: l’amore che divide non esiste. Non ci deve essere distinzione di valore tra me e quello che mi interessa, e il resto del mondo. E il messaggio cristiano è un messaggio di amore verso tutti, persino i nemici, a maggior ragione deve esserlo nei confronti degli animali”.

Infine Vaira fa un appello a tutti noi. “Più saremo, più forte sarà la nostra voce. L’appuntamento che do a chiunque voglia condividere questo messaggio è alle 9 di mercoledì 10 ottobre in piazza San Pietro”. Lui sarà li ad aspettare tutti gli amanti degli animali, insieme ai suoi cani, il piccolo Jean Pierre sul suo carrellino e Morphine ed Euphoria (un Chihuahua e un Barboncino toy) “che in realtà sono i cani della mia compagna e con me faranno solo parte del cammino, per qualche ora al giorno, e mi raggiungeranno alla sera in ostello”. 

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