Un cane, un gatto, un coniglio, un pappagallo, una lucertola ed un cavallo disegnati attraverso linee unite ed armoniose, e, sullo sfondo, i principali monumenti della città: questo il marchio “Assisi amica degli animali” presentato dal Comune umbro che vuole trasformare Assisi in una città pet-friendly, per accogliere sempre più turisti e pellegrini che viaggiano con i loro amici a 4zampe.
Sabato c’è stato il primo confronto tra gli operatori del settore da cui sono emerse idee concrete su buone pratiche ed azioni utili a rendere Assisi una città davvero amica degli animali, a cominciare dalla necessità di una campagna di formazione, sensibilizzazione e partecipazione rivolta alle attività turistiche ricettive, prime beneficiarie della promozione che sarà realizzata attorno al marchio “Assisi amica degli animali”, previsto inoltre il coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli stakeholders.
Le attività dei progetti vicini agli animali si concentrano su molteplici aspetti quali: l’adozione di un regolamento Comunale per l’accesso degli amici a quattro zampe nei locali aperti al pubblico; la determinazione degli standard per la classificazione di una struttura ricettiva pet friendly, la verifica dei requisiti e l’assegnazione della qualifica; la creazione di aree per i cani con punti di distribuzione dell’acqua (dog bar), oltre che di colonnine con i sacchetti per raccogliere le loro deiezioni.
Tra le proposte anche quella di poter garantire cure veterinarie gratuite per gli animali d’affezione di persone indigenti e senza tetto, spesso le più bisognose di tale compagnia; l’apertura di un tavolo di confronto con la società di trasporti pubblici per far sì che gli autobus di linea siano aperti al trasporto degli animali; la realizzazione di progetti rivolti ai bambini delle scuole primarie e ai loro genitori per la promozione della tutela e del rispetto degli animali e la prevenzione dell’abbandono. Indispensabile inoltre un lento processo volto a diffondere la conoscenza, la cultura e il rispetto verso gli animali e soprattutto la consapevolezza di ciò che comporta l’adozione responsabile di un animale domestico.
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