Da qualche giorno gira la notizia che finalmente i cani possono salire sull’aereo insieme ai padroni e viaggiare comodamente in cabina. In realtà non è proprio così. Le regole delle compagnie aeree non sono cambiate, anche se qualche passo avanti è stato fatto.
La prima compagnia a mostrare una sensibilità maggiore nei confronti dei nostri amici a quattro zampe è stata la Delta Air Lines che, circa due anni fa, ha introdotto un sistema di monitoraggio per i cani che viaggiano in stiva. Si parla di cani che superano i 10 chili di peso e che quindi non possono viaggiare in cabina con i padroni.
La regola rimane sempre la stessa infatti: se il cane supera il peso (comprensivo di trasportino) stabilito dalla compagnia, per lui si spalancano le porte della stiva. A nessun cane di media o grossa taglia, fatta eccezione per quelli guida, è permesso di viaggiare in cabina. Anche la compagnia low cost Ryan Air non ha mai portato a termine il progetto di accogliere Fido a bordo, nemmeno quelli small size, annunciato ad ottobre del 2015.
Prendere l’aereo con un cane rimane ancora troppo impegnativo, anche se di piccola taglia. Chi viaggia col proprio animale deve verificare che il volo scelto non preveda, per esempio, uno scalo in determinati aeroporti in cui il cane potrebbe essere fermato per effettuare dei controlli sanitari. E anche le compagnie che permettono ai cani piccoli di viaggiare in cabina, ne ammettono uno solo per volo.
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