Quest’estate sono stati circa 60 mila gli animali, soprattutto cani e gatti, che hanno viaggiato sulle Frecce di Trenitalia. Il 10% in più rispetto alle presenze registrate nello stesso periodo (giugno-luglio) dello scorso anno.
Sono questi i dati presentati ieri mattina alla Stazione Centrale di Milano dai vertici di Trenitalia e dalla Federazione italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, rappresentata dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, Un’occasione per fare il punto della situazione sull’iniziativa che da tre anni promuove una mobilità sostenibile per animali e padroni grazie ad un accordo siglato tra la società e l’associazione.
“Nel momento in cui ho sottoscritto questo accordo con le Ferrovie dello Stato, ero certa che i risultati sarebbero stati di grande soddisfazione – ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla – Liberalizzare l’accesso degli animali da compagnia sui treni è una scelta di civiltà compiuta nel pieno rispetto di tutti: proprietari di cani e non. Ha reso più semplice la vita di tante famiglie, ha fatto bene al turismo ed ha significativamente contribuito a ridurre il triste fenomeno dell’abbandono di cani e gatti durante l’estate“.
Gli animali possono viaggiare anche su treni regionali ed intercity, se muniti di museruola e guinzaglio, e il prezzo del biglietto per gli animali di grossa taglia (i piccoli viaggiano gratis) è ridotto del 50% rispetto a quello del padrone. Da inizio anno, secondo i dati Trenitalia, sono stati più di 150 mila gli animali che hanno viaggiato sui treni di media e lunga percorrenza.
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