Dall’Asia all’America, ricostruito il giro dei cani intorno al mondo

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Qualche piccolo villaggio del Sud-Est asiatico, 33 mila anni fa: è da li’ che inizia il lungo viaggio dei cani al fianco dell’uomo, che li ha portati a toccare ogni punto del globo. A ricostruirlo e’ lo studio internazionale pubblicato sulla rivista Cell Research e guidato da Ya-Ping Zhang, dell’Accademia cinese delle scienze.

Il viaggio dei cani intorno al mondo è stato ricostruito grazie all’analisi del Dna di 58 specie, dai lupi ai cani selvatici, fino a quelli della Nigeria e gli Husky siberiani.

L’idea che i moderni cani siano il frutto dell’addomesticamento di specie selvatiche simili ai lupi e’ ormai accettata praticamente da tutti. Ma dove e quando tutto questo sia avvenuto e’ ancora fonte di dibattito. Secondo recenti studi, cio’ sarebbe avvenuto nel Medio oriente. Ma tracciando una vasta mappa genetica di moltissime specie diverse, il gruppo di ricercatori internazionali ha scoperto che il tutto avvenne ben 33 mila anni fa, in qualche sperduto villaggio del Sud-Est asiatico.

A partire da questa regione, 18 mila anni più tardi il cane iniziò a diffondersi anche altrove, quasi certamente al seguito dell’uomo. Spinto da condizioni climatiche favorevoli, dovute al ritiro dei ghiacci, questo fedele compagno dell’uomo trovò diffusione anche in Europa 10 mila anni fa, per poi raggiungere il continente americano. (fonte Ansa)

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