Comincia oggi al Cristoforo Colombo, il progetto “pet therapy in aeroporto”, nato dalla collaborazione tra l’aeroporto di Genova e l’associazione Archi.
Per due volte alla settimana, e per un periodo di tre mesi, i volontari dell’associazione accompagneranno i loro cani al terminal per incontrare i passeggeri in partenza e le persone in attesa di amici e parenti in arrivo a Genova.
La “brigata scodinzolante” è composta da 16 cani, tutti educati alla pet therapy e dotati di pettorina di riconoscimento, che si alterneranno nelle varie giornate dell’iniziativa. Obiettivo del progetto: ridurre lo stress legato alla paura di volare e alle attese legate al viaggio aereo.
Secondo recenti studi il fenomeno dell’aerofobia è diffuso anche tra le persone abituate a utilizzare regolarmente l’aereo come mezzo di trasporto. “Si tratta di circa il 40% dei passeggeri – spiega Sonia Ricciu, dell’associazione Archi – L’aerofobia risulta più comune tra le donne che tra gli uomini. Il 33% di chi ha volato almeno una volta dichiara di avere avuto paura, mentre il 10% delle persone dichiara che non salirà più su un aereo”.
Sulla scia di quello che alcuni aeroporti americani hanno già iniziato a fare, anche l’aeroporto di Genova, primo in Italia, adotterà lo stesso metodo per far rilassare i passeggeri. Tutti i martedì mattina (dalle 8 alle 11) e le domeniche pomeriggio (dalle 16 alle 19), al piano partenze dell’aeroporto sarà allestito uno stand dimostrativo dell’associazione.
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