L’ordinanza che autorizza i cani a fare il bagno in mare con i padroni starebbe creando confusione sulla Riviera Romagnola. Le lamentele dei bagnanti sono state raccontate da il Resto del Carlino.
Il problema principale sarebbe da ricondurre ad un’interpretazione sbagliata e diffusa dell’ordinanza, che in realtà vincola l’orario dei bagno a due fasce, dalle 6 alle 8 e dalle 19,30 alle 21. E i bagni che l’hanno recepita per ora sono solo tre a Rimini: gli stabilimenti 81 e 82 e il bagno 122.
“La confusione c’è – ha raccontato Stefano Simoni, responsabile marinai di salvataggio al quotidiano – l’ordinanza è nuova, e non ancora recepita dai bagnanti. Pensano di poter andare in acqua con il cane ovunque e in qualsiasi orario. Non è così, ma capita spesso. Noi li facciamo uscire, anche perché le multe sono salate, oltre 1.000 euro”.
E poi ci sono gli sconfinamento. “Quello dei cani in mare è un problema serio – ha spiegato un marinaio di salvataggio al quotidiano –, a partire dagli sconfinamenti. Il cane non sa che deve restare nei 30 metri di acqua autorizzata all’interno delle file di boette e tende a nuotare dove crede. Se il padrone non lo ferma, va a familiarizzare con altri bagnanti, che non sempre gradiscono, anzi, quasi mai”.
Le liti tra i turisti sarebbero all’ordine del giorno, come anche i casi di aggressione starebbero aumentando. Una donna, riferisce sempre il quotidiano, sarebbe scampata all’aggressione di due Pitbull lasciati liberi solo nuotando in acque profonde,
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