Si ai cani alle Poste, Lav: “ora via i cartelli di divieto”

cani n posta

Sì ai cani alle Poste. Con un tweet di risposta a un utente – che è il presidente della Lav Gianluca Felicetti – le Poste informano: “L’accesso ai cani nella sala al pubblico degli uffici postali è consentito nel rispetto delle seguenti condizioni: che siano sempre al guinzaglio a una misura non superiore a metri 1,50 e che indossino una museruola in caso di rischio per l’incolumità di persone o animal”.

E ora Felicetti chiede la rimozione di eventuali cartelli che vietano l’ingresso ai cani. Poste ha poi aggiunto che l’accesso viene consentito nel rispetto del d.P.R. (Decreto del presidente della repubblica) 320/54, dell’ordinanza del 6 agosto 2013 del ministero della salute e delle relative leggi regionali.

“Finalmente arriva un chiarimento su una norma ingiusta che per tanto tempo ha impedito l’accesso dei nostri amici a quattro zampe in un luogo pubblico – dice Riccardo Manca, vice presidente di animalisti italiani onlus – Ora chiediamo alle poste italiane di rimuovere il cartello di divieto in tutti i 12.845 Uffici postali. Una corretta convivenza con gli animali è possibile. La convivenza con i nostri ‘fratelli’ animali non solo è possibile ma è anche indice di un vero progresso morale e civile“.

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