Le misure di sicurezza in auto vanno adottate per tutti i passeggeri, cani compresi. Per questo motivo le cinture di sicurezza devono essere indossate anche da loro, qualora non viaggino nè nel trasportino nè nel bagagliaio, separato dall’abitacolo con apposita rete.
Ma cosa dice la legge a riguardo? Il Codice della Strada, all’articolo 169 stabilisce infatti che ‘‘In tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida” e precisa inoltre che ”è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo”.
Troppo spesso gli automobilisti ricorrono per far viaggiare con loro i cani a dispositivi, non omologati, che fissano con un nastro una normale imbragatura da guinzaglio ad una delle fibbie per le cinture di sicurezza. Questa soluzione può essere davvero pericolosa perché, come hanno dimostrato i test in laboratorio, il nastro si spezza già negli impatti a bassa velocità.
La soluzione ideale è costituita da un’imbragatura specifica che ‘avvolge’ l’animale e dispone di un cuscinetto anteriore a ‘T’ che ammortizza l’eventuale impatto sulle cinture come una sorta di air-bag. Le due cinture di ritenuta si fissano agli attacchi Isofix oppure alle normali cinture dell’auto. Si tratta di un sistema di sicurezza omologato, che costa circa 100€ e può essere acqustato nei migliori store di accessori per animali. (Fonte Ansa)
redazione@vanitypets.it